Allevamento delle Mantidi
Come si allevano delle mantidi? - Tutto quello che c'è da sapere per poter allevare una mantide.
Questo articolo ha lo scopo di essere una guida generale sull'allevamento delle mantidi anche se ogni specie ha esigenze proprie, ed è quindi sempre meglio consultare la scheda specifica di allevamento di ogni specie di mantide. In questa guida troverete comunque tutte le tematiche fondamentali necessarie per poter allevare delle mantidi.
Le mantidi sono insetti predatori che cacciano all'agguato. Il ciclo vitale di una mantide solitamente è di circa 1 anno.
Linee guida per l'allevamento delle mantidi
Il terrario per una mantide: Questi insetti sono arboricoli, il che significa che la maggior parte del loro tempo lo passeranno nella parte superiore della teca appese a testa in giù in attesa della preda. Attenzione compiendo periodicamente il delicatissimo processo di muta hanno bisongo dello spazio necessario per poter appenderi nella parte superiore della teca e "sgusciare" fuori dalla vecchia pelle sfruttando la forza di gravità verso il basso, per cui necessitano di una altezza della teca di almeno 2,5 volte la dimensione della mantide senza ostacoli, per poter compiere la muta in sicurezza. Le giovani mantidi fanno la muta ogni 10-20 giorni a seconda della temperatura e all'apporto di cibo. Per arrivare alla maturazione le mantidi superano 6-9 stadi seconda della specie, una volta adulte non mutano più. Come per la maggior parte degli artropodi una temperatura elevata favorisce una crescita più rapida.
Per l'alloggiamento si può usare quindi un contenitore cilindrico di dimensioni almeno 2,5 volte la dimensione della mantide, dotato nella parte superiore di una griglia in rete per permettere alla mantide il giusto appiglio e una presa salda.
Attenzione: Il terrario per una mantide adulta non è lo stesso per una neanide. Per facilitare l'alimentazione allo stadio di neanide non vanno bene terrari troppo grandi perchè se troppo dispersivi faticherebbero a trovare le prede.
Il terrario qui in foto lo potete trovare qui: ➔ Terrari per Mantidi
Alimentazione delle mantidi:
Le neanidi di mantide si nutrono una volta ogni due giorni con le drosophile (drosophile melanogaster per le neanidi L1 o di specie di mantidi più piccole o drosophile hydei per mantidi L2-L3) entrambe le specie di drosophile le potete trovare qui: Drosophile per mantidi
Man mano che cresceranno si andranno a fornire insetti sempre più grandi in proporzione alla dimensione della mantide, come grilli, blatte lateralis, mosche, tarme della farina. I bigattini (larve di mosca) invece non vanno bene a causa di alcune secrezioni tossiche.
Come capire se una mantide ha mangiato o se ha fame? Semplice, basta guardare l'addome. L'addome di una mantide dovrebbe sempre essere rigonfio, soprattutto negli esemplari giovani. Se l'addome è fino significa che la mantide è magra.
Acqua/umidità: L'apporto idrico può essere fornito dalle prede stesse oppure nebulizzando la teca 1-2 volte a settimana, questo varia da specie a specie per cui ci si dovrà basare sui parametri di ogni singola specie.
Le specie tropicali della foresta vanno vaporizzate quasi tutti i giorni con un substrato sempre umido. Per le specie da clima temperato basterà ad esempio 2-3 volte la settimana. Le specie deserticole solo 1-2 volte la settimana e con substrato completamente secco.
Riproduzione delle mantidi: La riproduzione delle mantidi, non è semplice, bisogna infatti avere individi che siano maturi nello stesso momento.
Le mantidi raggiungono la maturità sessuale circa 15 giorni dopo aver compiuto l'ultima muta.
In molte specie la femmina preda il maschio prima e dopo l'accoppiamento, per questo motivo è meglio nutrire molto la femmina o comunque fornire un insetto in pasto nel momento in cui si farà avvicinare il maschio di spalle alla femmina.
Avvenuto l'accoppiamento se il maschio è riuscito a salvarsi è opportuno toglierlo dalla teca.
Poco dopo la fecondazione, la femmina deporrà 1-3 ooteche che possono contenere anche 100-200 neanidi a seconda della specie.
