Convivenza Axolotl - Gli axolotl possono convivere in acquario?
Gli axolotl possono convivere in acquario solamente con altri esemplari della stessa specie, ovvero ambystoma mexicanum, e della stessa taglia.
L'axolotl è un animale che deve essere tenuto in un acquario monospecifico, cioè contenente solo membri della stessa specie. Essendo un predatore, potrebbe attaccare qualsiasi cosa si trovi all'interno dell'acquario, ed in alcuni casi potrebbe essere lui ad essere attaccato.
Anche tra axolotl, la convivenza non è facile, poiché gli esemplari più grandi tendono ad attaccare quelli più piccoli. Per questo motivo, è importante separare gli esemplari di ambystoma mexicanum di taglie diverse per evitare episodi di cannibalismo.
Inoltre, è importante considerare anche la convivenza tra esemplari maschi e femmine, quindi è consigliabile identificare il genere del proprio animale prima di inserirne due insieme nell'acquario.
Convivenza tra Axolotl: Gli axolotl si fanno compagnia?
L'axolotl è un animale solitario e non prova emozioni come gli esseri umani nei confronti dei suoi simili. Pertanto, inserire più di un axolotl in un acquario può portare a conseguenze negative, come l'amputazione delle zampe posteriori o delle corna branchiali, la competizione per il cibo e riproduzioni continue.
Per determinare il numero di axolotl da inserire in un acquario, è importante considerare la sua dimensione. In generale, si consiglia di avere un solo esemplare per acquari fino a 100 litri, due esemplari per acquari fino a 150 litri e oltre tre esemplari per acquari oltre i 150 litri.
Fondamentale quindi in caso di convivenza, fornire ai propri axolotl dei ripari all'interno dell'acquario, in modo che possano trovare un luogo tranquillo dove rifugiarsi in caso di disturbi da parte dei loro compagni di vasca, è importante fornire più ripari per evitare agli axolotl di rintanarsi nello stesso nascondiglio.
I ripari possono essere costituiti da tane per acquari, radici e tronchi d'acquario, piante vere.