Insetti stecco e foglia - Scheda di allevamento

Insetti stecco e foglia - Scheda di allevamento

In questo articolo ci concentreremo sull'allevamento generale degli insetti stecco e foglia.

Gli insetti stecco, appartengono alla grande famiglia dei Fasmidi. Tenere i fasmidi come animali domestici è divertente e affascinante. Ogni specie di insetto stecco richiede cure adeguate. Alcune specie sono più facili da tenere e curare, mentre altre specie rappresentano una sfida maggiore.

IL TERRARIO PER GLI INSETTI STECCO E FOGLIA

Il contenitore o terrario per l'allevamento dei fasmidi in generale deve sempre essere rapportato alla taglia degli insetti. I piccoli appena nati devono essere alloggiati in piccoli contenitori da 20x20x20cm fino alla terza muta per poi essere spostati nel terrario definitivo.

Evita la sovrapopolazione all'interno del terrario. Ciò vale sia per i piccoli che per gli adulti. La sovrappopolazione può causare stress, problemi durante la muta e morsi tra di loro (una sorta di cannibalismo). 

Non è possibile la convivenza tra insetti foglia e insetti stecco.

RIASSUMENDO, COME REGOLA GENERALE PER LA TECA: Dovrebbe essere almeno 3 volte in altezza e 2 volte in larghezza la dimensione dell'insetto.

 

ARREDAMENTO DEL TERRARIO

Il terrario non ha bisogno di molti arredi. L'arredo del terrario corrisponde alle stesse piante utilizzate per l'alimentazione dei fasmidi. I rami delle piante nutrici verranno utilizzati come basi di sostegno e arrampicata degli insetti.

Inoltre, non è necessario fornire un substrato per i fasmidi. Raramente arrivano al suolo. Tuttavia, per un fattore estetico è possibile utilizzare un substrato di torba o fibra di cocco o del semplice scottex. Il substrato può risultare utile per le specie di fasmidi che necessitano di alti livelli di umidità, assorbe l'umidità e la rilascia lentamente. In secondo luogo, rende più morbido il fondo quando i fasmidi cadono dai rami. Lo scottex è invece più facile da pulire.

 

BUONA PRATICA: alcune specie come Eurycantha e Heteropteryx avranno bisogno di un substrato per deporre le uova. In questo caso è opportuno inserire all'interno del terrario una piccola vaschetta con del terriccio umido.

 

ALIMENTAZIONE DEI FASMIDI: COSA MANGIANO INSETTI STECCO E FOGLIA

La pianta migliore da utilizzare come alimento dipende molto dalla specie di insetto stecco, ma per molte specie funziona molto bene la pianta del rovo, che viene ben accettata anche dalle ninfe appena nate. Altre piante ben accettate sono le foglie di lampone, mora, rosa e quercia.

Puoi aiutare le ninfe appena schiuse tagliando i margini delle foglie della pianta. In questo modo si nutriranno più facilmente e costantemente. Inoltre, puoi tenere le ninfe appena schiuse insieme a quelle più grandi in modo che queste ultime inizino a mangiare le foglie e le ninfe appena nate possano facilmente mangiare dove c'è già stata la precedente mangiata.

Per mantenere fresche le piante più a lungo, basterà mettere la base del ramo in una bottiglia o in un vasetto con dell'acqua fresca (devi coprire il coperchio in modo che le piccole ninfe non cadano facilmente all'interno e anneghino).

 

ILLUMINAZIONE, TEMPERATURA E UMIDITA'

Acqua/umidità: L'apporto idrico può essere fornito nebulizzando la teca e le foglie 1-2 volte a settimana, questo però varia da specie a specie per cui ci si dovrà basare sui parametri di ogni singola specie.

Gli insetti foglia del genere Phyllium vanno vaporizzati quasi tutti i giorni, lasciando però asciugare prima della successiva nebulizzata. Insetti stecco come ramulus o medauroidea basterà ad esempio 2-3 volte la settimana.

I fasmidi dovrebbero essere tenuti in casa. Non sopportano temperature invernali e devono essere ospitati ad una temperatura di casa o leggermente superiore. La temperatura richiesta dipende dalla specie, anche se normalmente un range di temperatura di 20-30°C può andar bene per la stragrande maggioranza dei fasmidi. Ogni fasmide ha bisogno di un range di temperatura e umidità specifici per rimanere in salute. Dovrai attenerti alle condizioni di temperatura indicate nella scheda della specie.

Per quanto riguarda l'illuminazione sarà sufficiente la luce della stanza. Attenzione però alla luce diretta del sole! Se la stanza è buia dovrai aggiungere al di sopra della teca una luce a LED.

Un ciclo giorno-notte è benefico o addirittura necessario per un corretto sviluppo delle uova. 

COME MANEGGIARE INSETTI STECCO E FOGLIA

La prima cosa da sapere è che molti insetti foglia non amano essere maneggiati. Quando provate ad afferrarli, essi si aggrappano ai rami o alla rete. In questo caso, non tirate! Un insetto foglia può facilmente perdere una zampa in questo modo e anche se possono vivere perfettamente senza quella zampa, è un vero peccato! Per lo stesso motivo non vanno mai presi da una zampa.

Meglio lasciare delicatamente l'animale camminare sulla vostra mano da solo o, soprattutto con le specie più piccole o con le ninfe, utilizzare un pennello o uno spiedino di legno per prenderli.

Può accadere che un animale cada durante la muta. Tuttavia, un insetto foglia ha bisogno di appendersi per completare il processo di muta. In questo caso, potete salvare l'animale appendendolo a testa in giù con la vecchia pelle staccata ad un ramo. Non aiutate mai un insetto foglia a staccare la vecchia pelle tirandola. Tirare la vecchia pelle farà più male che bene!

Fate sempre attenzione a lavare le mani (senza sapone) prima di maneggiare gli insetti foglia. 

COME INCUBARE LE UOVA

Qual è il modo migliore per incubare le uova dei fasmidi?

Come incubare le uova dipende dal metodo di deposizione delle uova della specie. Possiamo distinguere quattro modi in cui i fasmidi depongono le loro uova:

Depositori di uova: le uova vengono fatte cadere casualmente sul substrato (ad esempio Extatosoma tiaratum, insetti stecco, Phyllium).

Seppellitori di uova: le uova vengono sepolte nel substrato (ad esempio Eurycantha calcarata, Heteropteryx dilatata).

Incollatori di uova: le uova vengono incollate alle superfici di foglie e rami usando una sostanza appiccicosa (ad esempio Marmessoidea spp., Neoclides spp.).

Una cosa è universale nella riproduzione di tutte le specie: dovremo usare un'incubatrice specifica per incubare e far schiudere le uova. Anche se potete incubare le uova nel terrario in cui gli adulti sono alloggiati e dove le femmine hanno deposto le uova, vi consigliamo comunque di incubare e far schiudere le uova in un contenitore di incubazione separato.

Creazione di un setup per l'incubazione delle uova

Contenitore per l'incubazione: Una vaschetta di plastica della dimensione di 20cm x 20cm x 20cm è ideale per questo scopo. Il contenitore dovrà avere una rete tipo zanzariera sulla parte superiore per permettere un ricircolo d'aria.

Il substrato consigliato per l'incubazione è la vermiculite, e dovrà essere mantenuta sempre bagnata.

Su di essa andremo a posizionare un piccolo contenitore che andrà a contenere le uova (ad esempio un fondo di un bicchiere di plastica). Questo servirà per evitare il contatto diretto tra uova e substrato e l'insorgere di muffe che potrebbero guastare le uova.

Temperatura di incubazione: 20/27°C

Umidità:  60/70%



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