Siliquofera grandis - Cavalletta gigante della Nuova Guinea
La Siliquofera grandis è un grosso ortottero appartenente alla famiglia Tettigoniidae (generalmente conosciuti come “katydid” nei paesi anglosassoni, benché la definizione “cavalletta” sia di uso comune). Questa specie presenta un aspetto molto vistoso, con colorazioni verdi brillanti, ed è piuttosto rara.
Origine: Asia sudorientale (ad esempio Nuova Guinea)
Dimensioni: può raggiungere lunghezze considerevoli (anche 12-14 cm di corpo, con apertura alare ancora maggiore nei maschi adulti)
Terrario e allestimento
Dimensioni del terrario:
È consigliabile un terrario sviluppato in altezza; per un esemplare adulto, ad esempio, si può optare per almeno 20x20 cm di base e 40 cm di altezza.
Se si allevano più individui insieme, aumentare proporzionalmente lo spazio per evitare competizioni e stress.
Substrato:
Si può usare torba, fibra di cocco o semplice carta scottex. Mantenere il substrato leggermente umido, ma non fradicio.
Arredi:
Rami, piante finte o vere (compatibilmente con l’umidità), appigli verticali (legni, canne di bambù) per permettere all’insetto di arrampicarsi e mutare correttamente.
Ricordarsi che, per completare una muta, l’animale deve potersi appendere in posizione comoda e spaziosa senza ostacoli vicini.
Temperatura:
Ottimale intorno ai 24-28 °C di giorno; la notte può scendere a 20-22 °C.
È possibile usare un tappetino riscaldante o una lampada in ceramica per mantenere la temperatura, facendo attenzione a non surriscaldare il terrario.
Umidità:
Umidità medio-alta (60-80%), tipica degli ambienti tropicali.
Nebulizzare leggermente 1-2 volte al giorno in base alla ventilazione e al tasso di evaporazione.
Garantire buona aerazione per evitare marciumi e muffe.
Illuminazione:
Luce diffusa, evitando il sole diretto.
In un ambiente chiuso, un fotoperiodo di circa 12 ore di luce e 12 di buio è consigliato.
Alimentazione
Dieta erbivora/onnivora:
La Siliquofera grandis si nutre prevalentemente di foglie tenere, fiori e materiale vegetale, ma spesso può accettare anche piccole quantità di cibo proteico (ad esempio piccoli insetti o cibo in gel proteico, se proprio necessario).
Scelte principali : rovi e altre specie di Rubus come rose (assicurarsi che non vengano usati pesticidi) e lamponi.
Opzioni aggiuntive : anche le foglie di quercia, faggio e melo sono apprezzate. Infatti il faggio è il loro preferito in assoluto.
Si può integrare la dieta con frutta e insetti. Gli insetti andranno ad integrare la dieta con delle proteine. Amano molto la mela e la banana.
Rimuovere sempre il cibo non consumato entro 24-48 ore per evitare muffe o cattivi odori.
Riproduzione
Dimorfismo sessuale:
I maschi sono in genere più “snelli” e con elitre (ali anteriori) leggermente più lunghe; le femmine presentano un ovopositore (apparato di deposizione) visibile nella parte terminale dell’addome.
Accoppiamento:
Può avvenire spontaneamente quando si tiene più di una coppia in un ambiente adeguato; è importante però disporre di spazio sufficiente e alimentazione abbondante per ridurre l’aggressività.
Deposizione e incubazione delle uova:
La femmina depone le uova nel substrato o tra la vegetazione.
Le uova richiedono alcune settimane o mesi per schiudere, a seconda delle condizioni di temperatura e umidità (in genere tra 2 e 4 mesi).
Bisogna mantenere il substrato leggermente umido e assicurare un buon ricambio d’aria.
Pulizia:
Cambiare periodicamente il substrato per rimuovere escrementi e resti di cibo.
Evitare accumuli di materiale organico in decomposizione.
Muta:
Durante la muta sono particolarmente vulnerabili; è fondamentale fornire rami e aree rialzate.
Non manipolare l’insetto mentre è in muta per evitare danni a zampe o ali.
SKU | 121608 |
---|